ACAPO Onlus contro il cancro della bocca
ACAPO: con il paziente contro il cancro della bocca.
Ottobre 11, 2019
L-impatto-psicologico-del-tumore-del-cavo-orale
L’impatto psicologico del tumore del cavo orale.
Giugno 6, 2021
Tiziana Silvani Carcinoma

Mi presento: sono Tiziana Silvani, fra poco compirò settantacinque anni e a differenza di Sigmund Freud, non ho mai fumato.

Ho accettato volentieri di dare testimonianza alla ACAPO della malattia infiammatoria che mia ha colpito: Lichen Planus orale degenerato in carcinoma squamocellulare, per rassicurare e incoraggiare a pensare positivo, come si dice oggi, avendo ricevuto tante attenzioni dall’equipe di dottori e dopo sette anni di cure sono qua e posso continuare a godere il piacere di veder crescere i miei cinque nipoti.

Per diversi anni una struttura pubblica immuno-dermatologica ha cercato di curarmi gli aspetti più conclamati del Lichen Planus.

Sette anni fa a causa di un persistente dolore all’orecchio destro, ho effettuato una visita da un otorinolaringoiatra, molto bravo, che ha intuito subito la serietà del problema e dopo una biopsia ha diagnosticato la presenza di un carcinoma squamo-cellulare alla lingua e di un nodulo alla base del collo. Dopo l’asportazione e vari controlli (in tutta onestà) mi ha suggerito di individuare un centro di ricerche sul Lichen Planus. Grazie all’intervento di un congiunto (impegnato in campo sanitario in altra regione) sono venuta a conoscenza dell’attività della Clinica Odontoiatrica di Via Beldiletto di Milano, città in cui abito, struttura all’avanguardia nel campo della ricerca.

Primo contatto giugno 2013: “…guardi che noi abbiamo il vizio di eseguire spesso biopsie ai nostri pazientiù”.

Ottobre 2013: visita di controllo con biopsia affidata con garbo e lettera di presentazione ma senza ulteriori indugi alla struttura chirurgica di Maxillo dell’Ospedale San Paolo dove sono stata operata (glossectomia parziale dx e ricostruzione con lembo pettorale). Questa è stata la prima occasione in cui ho potuto constatare la perfetta sincronia e collaborazione fra Patologia Orale, Maxillo-facciale e infine Oncologia. Per qualche tempo, durante il ricovero, ho dovuto osservare un rigoroso riposo vocale e ricorrere al quaderno di appunti. In compenso, la ripresa della parola mi ha riservato una piacevole buffa sorpresa con un fascino in più: avevo acquistato una perfetta erre francese che veniva apprezzata e mi rendeva decisamente “charmant”. Inoltre l’intervento, pur essendo stato invasivo, ha rispettato l’aspetto estetico, proprio perché la diagnosi precoce aveva permesso di intervenire in modo meno drastico.

Più volte, tra visite di controllo, ho subito altre biopsie e interventi per recidive (7 anni e 7 interventi) affrontate con serenità perché sapevo di essermi affidata a una equipe di medici  che si parlano e si confrontano e sanno trasmettere al paziente, con sensibilità e umanità, i frutti della loro esperienza; li senti poi vicini perché partecipano alle preoccupazioni tue e dei tuoi familiari. Ora mi stanno curando molto anche la dentatura indebolita dalla radio-chemioterapia.

La stima, la gratitudine verso questo team di medici esperti che continuano le loro ricerche…

Tiziana Silvani